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La nuova teoria di David Icke: la luna è artificiale ed è un’immensa astronave
maggio 20th, 2010

Il nuovo libro di David Icke
Nel nuovissimo libro “Human Race Get Off Your Knees – The Lion Sleeps No More” David Icke, ex giornalista ed ex deputato verde inglese, rivela al mondo che la Terra e la mente umana collettiva vengono manipolate dalla Luna. Avete capito bene!

Afferma che il nostro amato satellite non è un ‘corpo celeste’, ma una costruzione artificiale – una gigantesca astronave (probabilmente una planetoide cavo al suo interno) – che ospita un gruppo di extraterrestri che da eoni attua una manipolazione sull’intera umanità…

Nel libro Icke descrive ciò che chiama il ‘Moon Matrix’, una falsa realtà trasmessa dalla luna e decodificata dal corpo /mente umano. La ‘Moon Matrix’, afferma, è come se avesse hackerato la nostra percezione della realtà e stesse alimentando negli esseri umani un manipolato senso di sé e del mondo.

Assieme a questa arditissima teoria (al limite del delirio), Icke ripropone i temi di sapore vagamente new age presenti nella sua intera produzione e che lo hanno reso famoso: parla di un risveglio delle coscienze che chiama ‘Truth Vibrations’ e che permetterà all’Umanità di riscattarsi dalla dittatura globale orwelliana che gli illuminati e i rettiliani vogliono creare sul pianeta Terra.

Tempo fa lessi “E la Verità Vi Rendera Liberi” e lo trovai un mix di approfondite ricerche e tesi piuttosto ardite, per non dire folli. A molti, leggendo Icke è sorto il dubbio che l’accostamento di fatti veri e documentabili a teorie di fantasia degne delle migliori fiction (The Visitors, Matrix) inquadrando il tutto in una visione New Age, serva semplicemente a screditare tutti quelli che si occupano di complotti.

A questo proposito c’è chi parla di occultamento delle notizie grazie proprio ad Icke: l’autore inglese sarebbe usato dall’élite che lui denuncia: dopo aver esposto una grande quantità di documenti e ricostruzioni molto credibili a cui molti ricercatori stavano arrivando, inficia tutto il lavoro con affermazioni assurde: la luna è artificiale, la regina Elisabetta sarebbe una rettiliana ecc…

Icke è riuscito dunque a creare un suo genere narrativo in cui si prendono delle situazioni storiche che presentano delle forti zone d’ombra e poi le si mescola in un mix più o meno coerente, per arrivare appunto alle teorie più estreme. E questo suo essere estremista è forse la ragione del grande successo dei suoi libri.