del vegetarianesimo..Intanto lo spicciolo. Qual è la differenza: il vegetariano esclude dalla sua alimentazione carne e pesce, il vegano ANCHE gli altri derivati animali, es latte, uova, miele. La scelta del vegetarianesimo,se fatta con coscienza, è per sempre. Tu parli dei motivi salutistici. Certo ce ne sono..un alimentazione eccessivamente ricca di proteine animali (e grassi animali) porta inesorabilmente a quelle che vengono definite le "Malattie del benessere"..obesità, ipertensione, problemi cardiovascolari, cancro. Questo ovviamente non assicura un vegetariano di essere immune dal cancro eccetera (come qualcuno vuole far credere) solo che si riducono le possibilità di esserne afflitti ( e per quanto riguarda il cancro si riduce quasi a zero l'incidenza tra i vegani di quelli del canale alimentare, bocca, esofago, fegato, stomaco, intestino, colon..). Negli allevamenti intensivi ( e se ne visiti uno credo che difficilmente mangerai ancora carne) gli animali vengono imbottiti di farine iperproteiche, additivi, e antibiotici..gli antibiotici a largo spettro vengono somministrati ad uso indiscriminato per prevenire malattia che porterebbero a morte l'animale (e quindi ad una perdita economica). Ora cosa accade..(e questo normalmente anche agli uomini)..gli antibiotici usati indiscriminatamente selezionato specifici ceppi batterici che sviluppano una farmaco resistenza (diventano cioè più forti e difficili da debellare) e che non sempre portano a morte l'animale, che quindi diviene carne, e viene macellato, e viene mangiato e viene assorbito dall'uomo. Mi riferisco ad esempio al plasmide per l'encefalopatia spongiforme bovina (il morbo della mucca pazza)..o per la tubercolosi bovina, o la brucellosi ovina..o ancora il fatto che gli allevamenti intensivi( ti ripeto visitane uno per vedere in che condizioni vengono tenuti e trasportati gli animali) tengono suini e polli in un tale stato di sovraffollamento e scarsa igiene che ne costituisce il serbatoio ideale per lo swift genetico del virus influenzale (aviaria, peste suina eccetera visti in questi anni non sono niente rispetto alla spagnola del 18)..polli e maiali sono il serbatoio naturale del virus influenzale, che ogni tot anni, per circolare di nuovo (trovando gente non immunizzata)deve cambiare l'espressione di antigeni di superficie (che sono una sorta di marker per i nostri anticorpi..come dire deve cambiare aspetto per non farsi riconoscere).
In generale il vegetarianesimo non è la ricetta per l'eterna salute, però abbassa notevolmente l'incidenza di diverse malattie, senza che venga a mancare alcun nutriente.. per il veganesimo il discorso è diverso, occorre prendere alcuni integratori per assicurarsi il giusto apporto vitaminico (mi riferisco in particolare alla vitamina B12 essenziale al corretto funzionamento delle sinapsi nervose).
Io in ogni caso, la scelta vegetariana l'ho intrapresa per motivazioni che esulano completamente da quelle salutistiche, sono di ordine etico e sociale.Vorrei parlartene ma rischio di scrivere un papiro..quindi se e quando sarai interessato/a a qualsiasi chiarimento e consiglio..mi troverai qui! :) ahahah :D