Apparentemente giusto quello che dici, anzi MATERIALMENTE giusto..
Innanzitutto però bisogna considerare il concetto di dualità, che si può definire come 2 cose in contrapposizione come il Bianco ed il Nero, il giorno e la Notte e così via..
Se pensiamo bene però a questa definizione c'è un aggettivo che stona: "contrapposizione"..
Se la dualità fosse reale esisterebbe il bianco a precindere dal nero e la notte a prescindere dal giorno, ma se non ci fosse l'elemento "contrario" non esisterebbe nulla: senza bianco non c'è il nero (a livello di concetto) e senza giorno non c'è la notte (questo a livello reale, senza giorno non ci sarebbe più bisogno di identificare la notte).
Detto questo vien da se che sia il bianco ed il nero come il giorno e la notte non sono elementi in contrapposizione ma elementi complementari..
La complementarietà cosa forma??? l'unità...
ragion per cui vedere le cose duali è solo una trappola che ci siamo autocreati o che ci hanno insegnato a vedere, diciamo che in "pratica" il concetto duale torna, è molto materiale, è terra terra, però se si esce da ciò che si percepisce con i sensi si arriva a comprendere che senza fase di veglia non ci sarebbe la fase di sonno e che entrambe le fasi fanno parte della vita, ecco che trona l'unità...
Poi c'è il lato spirituale..
A prescinedere dai vari credo...lo spirito dovrà tornare, e nel ritorno c'è l'uno e non il due....
A seguito di tutte queste affermazioni mi sento di poter dire che la dualità non esiste se non come fase intermedia di un ragionamento incompleto e limitato alla materia percepita
NON QUOTO NULLA DI CIO' CHE DICE L'UTENTE LUDWIG
E QUESTA FIRMA NON LA POTRA' CANCELLARE :oD